Che cosa accade, a staccare l’intelletto dalla vita, e la vita da un orizzonte teoretico?
È il luglio del 1911, T.S. Eliot ha appena lasciato la Ville Lumière per tornare in America e Jean Verdenal, giovane studente di medicina e suo ex compagno di stanza, glielo descrive con uno sguardo sulla gente di Parigi affilato ed esatto come un colpo di rasoio. Uno sguardo che in poche righe tratteggia la new way of life parigina, la sua spinta verso un materialismo poco elevato, benché «non grossolano, perché la gente di Parigi resta fine, scettica e distinta, malgrado tutto», nonostante subisca «la stessa spinta dell’aristocrazia nel XVIII secolo».
Uno sguardo capace di intuire e patire, se non ancora di definirla, quella divaricazione tra intelletto e senso che negli anni diverrà un tema centrale nelle riflessioni dell’amico poeta. Una divaricazione silenziosa, consumatasi fin lì lungo almeno tre secoli e di cui noi, cent’anni più tardi, soffriamo i colpi di coda. Spesso incapaci anche soltanto di percepirne il giogo, l’autocondanna a vivere nella menzogna idealistica, in un mondo di idee che non lascia più spazio alle ragioni del sangue e di istinti che non chiedono la chiarezza della mente.
(Da Jean Verdenal a T.S. Eliot, [metà luglio 1911])
«Tutte queste manifestazioni esteriori rispondono bene, senza alcun dubbio, all’attuale tendenza regnante tra la gente di Parigi. […] Vi incontrerete costantemente il tipo “operaio intelligente e istruito”, che non crede più alle vecchie storie di una volta; molti credono alla scienza (!), ma soprattutto molti hanno respinto il buono slancio interiore, attratti dal desiderio di ragionare. Senza dubbio la maggior parte restano delle brave persone e dei bravi ragazzi, malgrado tutto e intuitivamente, ma il loro sistema li condanna, logicamente. Senti la gente di mondo dire sorridendo che “la semi-cultura, la semi-scienza, il semi-intellettualismo non darà loro niente”. Ma, brava gente, forse a voi l’intellettualismo tutto intero vi darà di più?»
(© Daniele Gigli – Condivisione autorizzata a fini non commerciali citando la fonte)