(Una poesia di Cecil Day Lewis del 1943, Where are the War Poets?)
Quelli che per pazzia o per pura brama
fecero schiavi leggi mercati e religione
prendono in prestito la nostra lingua adesso
e impongono parole «per la libertà».
È la logica dei nostri tempi,
senza soggetti per versi immortali –
che a noi che vivemmo di sogni sinceri
ci tocchi difendere il male dal peggio.
(© Daniele Gigli, 2021 per la traduzione – Condivisione autorizzata a fini non commerciali citando la fonte)