Finché Dio ci vede

Emanuel Carnevali poesie poesia finché dio ci vede Daniele Gigli editore Ares

Domani sarà bello,
perché il domani esce dal lago.

Chang-Mong-Mu stendeva liberamente le sue mani sul cielo:
tu non sai come stendere le tue mani sul seno della tua amata.

Chang-Mong-Mu faceva danzare l’albero al suo volere:
tu non sai come abbracciare un albero crespo e dirgli «tesoro».

Chang-Mong-Mu mandava magnifico un raggio di sole a _____schiantarsi sulle cime degli alberi:
tu cammini attento, attento, e respingi la luce del sole coi tuoi _____abiti grigi, benché tu sia poverissimo.

Chang-Mong-Mu dipingeva un cielo che era un vaso di rosa _____carne; poi diventava una cosa piccolissima e si _____nascondeva nel vaso:
tu ti costruisci case immense in cui vivere, e anche lì sei _____impaurito.

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Con le mani ho fatto un vaso
del tuo collo e del mento.
Con le mani ho messo i fiori
del tuo capo
nel vaso.

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Amo pensare sopra il ciglio
del fiume della memoria che scorre.

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